Augmented Reality Sandbox
L’Augmented Reality Sandbox è il risultato di un progetto sviluppato da alcune università statunitensi per promuovere l’educazione scientifica informale relativa ai bacini idrici e al loro rapporto con il territorio: “Augmented Reality Sandbox” combina le potenzialità della visualizzazione 3D e della realtà aumentata (AR – Augmented Reality) con l’interattività offerta dalla sabbia per far toccare con mano concetti di geologia e idrografia. La sandbox consente agli utenti di creare modelli di topografia dando forma con le proprie mani alla sabbia, che viene poi “aumentata” in tempo reale con la proiezione di una mappa a colori indicante altitudine, curve di livello e acque.
Gli utenti possono quindi modellare con le proprie mani nella sabbia montagne, laghi, fiumi e bacini idrografici, vedere la simulazione delle piogge e sperimentare la distribuzione e il flusso delle acque sul territorio creato.
Il modello generato con la sabbia, può essere digitalizzato con software dedicato per la generazione di un Modello Digitale del Terreno (DEM) ed esportato per vari finalità, ad esempio l’importazione in Sistemi Informatici Geografici (GIS) o la generazione di modelli fisici mediante stampante 3-D.
La possibilità di utilizzare questa tecnologia per i laboratori didattici comporta dei vantaggi “trasversali” a molti settori di didattica/ricerca. Le applicazioni di questa tecnologia, si applicano infatti alla modellizzazione di un’ampia gamma di fenomeni geologico-ambientali, tra cui flussi idrici superficiali e sotterranei, ruscellamento delle piogge, simulazione di bacini idrografici e dighe, distribuzione di inquinanti, processi vulcanici. Inoltre questa tecnologia permette una rapida comprensione di concetti apparentemente complessi come la restituzione delle quote del terreno mediante isoipse. Tutti questi processi vengono inoltre simulati in modo divertente, mettendo insieme tecnologia e modellazione con le mani.
Ulteriori informazioni, foto e video dimostrativi sull’utilizzo al link https://youtu.be/lCZ333txlew